L’ultima volta che son stato da Arnolfo a inizio cena mi portarono questo pane buonissimo che altro non era che una mutazione del panpepato. Un pane croccante fuori e allo stesso tempo umido all’interno.
E mi era rimasto in testa e l’idea di abbinarlo a paté di fegatini o a formaggi dal sapore intenso tipo Gorgonzola o altri dalla crosta fiorita e lasciati un due o tre ore fuori dal frigo o anche una confettura per colazione.
E alla fine ho realizzato questo per soddisfare tutte le mie curiosità e per sfamare amici venuti a cena dopo un ampio preavviso che non ci ha consentito di coordinarci al meglio.
Il mangiare era preciso e nessuno ha avuto difficoltà, il bere ci è un po’ sfuggito di mano e ci siamo trovati in cinque attorno al tavolo con dodici bottiglie di vino. Poco male.
La ricetta che ho seguito è stata quella che già tempo fa avevo sperimentato alla quale ho aggiunto:
- 5 cucchiai di spezie toscane (Le stesse che potete usare per il panpepato)
- 80 grammi di noci
- 80 grammi di nocciole spellate
- 50 grammi di pistacchi
- 8 fichi secchi
Nella ricetta che ho indicato inserite questi passaggi:
Setacciare le spezie assieme alla farina e aggiungere la frutta secca tritata grossolanamente.
Ai fichi togliete la punta, che rimane legnosa, e tritate ciascun fico in 8 parti.
Aggiungete alle farine prima di mettere le cose liquide. Fai in modo che siano ben separati e coperti di farine.
Procedete come per la ricetta originale facendo attenzione alla lievitazione che con questi nuovi ingredienti pesanti sarà più lenta.
Se proprio volete (ma l’attesa è la cosa migliore) aggiungete 8 grammi di lievito.