L’ho già detto, mangiavo tutto quello che mangiava mio padre poi l’intervento scellerato di mia madre mi ha portato ad essere quello che per lungo tempo sono stato: una scimmia schifiltosa e iperigienista, schizzinosa e incontentabile. E alcuni di questi tratti a volte ritornano.
Il cetriolo quindi lo mangiavo quando ero piccolo e in abbondanza. Condito con olio, sale, pepe e cipolla.
Adesso il cetriolo non lo amo e l’unico modo per mangiarlo è farne questa salsina greca molto agiata. La mia molto voi fate come volete
La accompagno con molte cose soprattutto nella stagione estiva. È acida, fresca e necessaria assieme a carne cotta semplicemente, soprattutto agnello, e falafel.
Questa salsa non è solo greca ma viene fatta più o meno uguale in molti paesi del bacino mediterraneo. Cambia anche il nome e se volete un elenco abbastanza dettagliato guardate su Wikipedia.
- 250 grammi di Yogurt greco
- limone (2 cucchiai)
- aglio (1 spicchio o più, ma anche meno per i più deboli di stomaco)
- 1 cetriolo
- olio extra vergine di oliva (3 cucchiai)
- sale
Sciogliere il sale nel succo di limone e aggiungere l’olio.
Aggiungere lo yogurt e incorporare tutti gli elementi.
Aggiungere l’aglio grattugiato e incorporarlo. Nella mia ne ho messi 2 ma erano oggettivamente troppi.
Grattugiare il cetriolo privo di buccia e semi e strizzarlo per eliminare la maggior parte dell’acqua di vegetazione.
Date un’ultima aggiustata di sale e, se volete, aggiungete un poca di menta tritata finemente ma a me con la menta piace meno.
Incorporare e far riposare in frigo per almeno un paio d’ore prima di servire.
La cena era in famiglia quindi l’ho servita nella stessa ciotola dove l’ho assemblata.