Giulio Gambelli. L’uomo che sa ascoltare il vino

Carlo Macchi ha pubblicato, nel 2007 per Veronelli editore, la biografia di Giulio Gambelli detto Bicchierino.

Se a questo punto, sentito il soprannome, vi viene in mente soltanto una macchietta di paese, il vecchio beone da bar a cui si offre da bere per farsi quattro risate, siete completamente fuori strada.

Giulio Gambelli è ritenuto da molti il Sangiovese, colui che ha saputo portare in ogni cantina con cui ha collaborato livelli di eccellenza altissimi. Soldera su tutti ma mi pare scontato dover ricordare anche Manetti.

Nel libro si ripercorre quasi tutta la sua storia: dall’esperienza con Tancredi Biondi Santi a, più o meno, gli ultimi anni prima della sua scomparsa.

La scrittura non è un granché e l’immagine di copertina con il volto in ombra rimanda al carattere schivo che gira nelle storie sentite e lette.

Ma mi ripeto: nonostante la scrittura non sia bella, nonostante il libro in mano sembri poca cosa, per chi ama il vino non è perdibile la sua lettura.

Non mancano gli aneddoti sulle sue capacità di essere più preciso dei macchinari moderni. E sono molti.

Giulio Gambelli
L’uomo che sa ascoltare il vino
Carlo Macchi
Veronelli Editore, 2007
ISBN: 978-88-7250-105-4

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