Porcini in padella

Io non sono un cercatore di funghi ma un mangiatore di funghi.

Amo andarli a cercare ma la mia capacità di vederli, anche fossero sotto al mio naso, è pari a zero. Non conosco i luoghi e non ho la forza spirituale, ne il tempo purtroppo, per potermi alzare prima degli altri cercatori.

Però capita che vada con altri a cercarli, raramente, ma capita. Per questo mi affianco a cercatori esperti come mio zio o qualche amico molto selettivo che ogni volta mi fa giurare di non dire a nessuno, nemmeno in punto di morte e nemmeno a mio figlio, dove andiamo.

Ne approfitto per camminare nel bosco e per appropriarmi di qualche fungo che gli altri gentilmente mi concedono. “Prova a guardare sotto quell’albero, non quello vicino… quel castagno a 200 metri da noi” dicono e inevitabilmente li c’è qualcosa. Ogni volta penso che siano dei personaggi della Marvel, dei supereroi nati per dare felicità a chi siederà alle loro tavole.

Porcini in padella

I gambi li uso per fare il sugo, nel caso aggiungo anche poca cappella che dona cremosità, o per friggerli. Quello che avanza mi piace di più cotto in padella o alla griglia.

In questo caso i funghi non erano trovati da amici o parenti ma acquistati dal fruttivendolo e di provenienza incerta. Per questa ricetta:

  • 3 grosse cappelle
  • 1 spicchio d’aglio per cuocere
  • 1 spicchio d’aglio privato dell’anima per condire
  • prezzemolo
  • olio d’oliva
  • sale
  • pepe

La sera prima, in un bicchiere o altro contenitore idoneo, mettete 4 o 5 cucchiai d’olio assieme ad uno spicchio d’aglio privato dell’anima e tritato finemente e al prezzemolo tritato altrettanto finemente. Coprite il tutto e lasciate riposare fino al momento dell’uso.

Presumo che abbiate già pulito i funghi, se non lo avete fatto usate uno straccio umido per togliere terra e foglie attaccate. Non lavateli assolutamente che perdono.

Tagliateli a fette lunghe quanto tutta la cappella e spesse poco meno di un centimetro. Se li taglierete più sottili scompariranno nel piatto, ma dipende cosa volete farci.

Nel frattempo avrete scaldato dell’olio, non mettetene molto che ne aggiungerete altro alla fine, in una padella molto ampia assieme ad uno spicchio d’aglio schiacciato.

Aggiungete i funghi e saltateli a fuoco alto fino a quando non avranno la giusta consistenza. Aiutatevi con delle pinze da cucina, o un mestolo, per separare le falde. Ci vorranno cinque o sei minuti di fuoco intenso.

Spegnete il fuoco e condite con sale e pepe, in ultimo condite con l’intingolo di olio aglio e prezzemolo che avevate preparato la sera prima cercando di sgocciolarlo almeno un poco. Anche li fate a modo, senza esagerare ma che si senta.

Va bene anche per altre varietà micologiche. Se tagliate i funghi in maniera più minuta potrete condirci bruschette, tagliatelle, gnocchi o quello che volete.

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