Non è nulla, non ha nome o io non lo conosco. L’ho improvvisata qualche sera fa perché mi serviva in abbinamento con le cose che volevo mettere in tavola.
Serviva a dare carattere ad un piatto che altrimenti sarebbe stato buono ma senza troppi punti. Da usare in piccole dosi, nonostante il sapore non aggressivo, penso possa accompagnare bolliti o pesci cotti al vapore, verdure.
È la merenda classica trasformata in salsa: pane, burro e acciughe.
Anche questa è piaciuta a famiglia e convitati. Facile è tonda, senza eccessivi spigoli, senza eccessi di creatività. Appartiene alla memoria di chiunque ci abbia fatto merenda.
Vado a dirvi:
- Una noce grossa di burro (in alternativa 3 o 4 cucchiai di olio di oliva)
- 5 o 6 filetti di acciuga sottolio
- 1 bicchiere di latte intero
- La mollica di una fetta di pane tostato leggermente alta 1 centimetro
In un pentolino struggere il burro, aggiungere le acciughe e aiutandosi con una forchetta scioglierle a fuoco basso.
Aggiungere quindi il latte e a fuoco moderatissimo far spiccare il bollore.
A questo punto aggiungere a piccole dosi la mollica. Diciamo mezza fetta.
Frullare con il frullatore ad immersione.
Se è troppo soda aggiungere un poco di latte altrimenti aggiungere un poco di pane. Nel primo caso incorporare con un cucchiaio, nel secondo frullare ancora.
Passare al setaccio, un colino a maglia fine, e servire.
La pappetta che vi rimane nel setaccio è ottima. Mangiatela di nascosto da tutti.
Nel caso, genti del nord, del centro e del sud Italia, è possibilissimo sostituire al burro 3 o 4 cucchiaiate di olio. Buono uguale ma più intensa, io la preferisco col burro.
Nella foto: a me serviva un poco più densa di quello che sarebbe giusto. Inoltre, nella foto, la salsa cominciava a raffreddarsi e a riportare fuori un poco dei grassi usati.
La ricetta completa per una vegetariana che viene a cena: Ravioli ripieni di patate, Ravioli ripieni di broccoli, Peperoni rossi canditi, Salsa pane burro e acciughe