Grande distribuzione, il prossimo numero è in possesso di mia moglie e, subito dopo di lei, il suo ginecologo. Dietro altra gente.
Il suo dottore è un tipo burbero ma capace di sorridere, amane della buona tavola e del pinot nero si gode la vita con la moglie e gire il mondo in lungo e largo. Principalmente luoghi di mare perché è anche ghiotto di pesce. Il fatto di trovarlo li fa ben sperare sulle qualità del pesce.
Dicevo… tocca a mia moglie, io ero ancora al lavoro, e chiede un chilo di moscardini, quelli piccolissimi, e mentre il commesso li incarta lei esclama “Ma come, non me li pulisce?” al che il dottore, il commesso e tutte le persone dopo cominciano a sbraitare e la pregano di non lo fare. Insomma dopo un paio di minuti lei accetta e prende le sue cose dicendo “Mio marito chi lo sente stasera?”
Io non li faccio pulire giuro e cerco di prendere quelli microscopici. Poi li sciacquo e dico a mia moglie che sono perfettamente puliti.
- 1 chilo di Moscardini (piccolissimi)
- 400 grammi di piselli
- 3 spicchi d’aglio
- poco prezzemolo
- 5 o 6 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 2 cucchiai di triplo concentrato
- 1 bicchiere di vino bianco secco (dal cartone)
- sale e pepe
- peperoncino
Tritare finemente l’aglio e il prezzemolo e mettere a profumare l’olio in un tegame con la fiamma bassa.
Aggiungere i moscardini e alzare la fiamma, far fare l’acqua e farla evaporare quasi completamente.
Sfumare con il vino e farlo evaporare.
Aggiungere il concentrato e i piselli e a fuoco basso far cuocere fin quando i moscardini e i piselli non sono morbidi.
Regolare di sale e pepe e di piccante prima di spegnere.
Ci dev’essere molto intingolo, aiutatevi nel caso durante la cottura con dell’acqua.