Le gambe ho iniziato ad apprezzarle passati i trenta. Prima non v’era altro che il resto poi iniziano a diventare importanti anche quelle.
Dal punto di vista gastronomico hanno comunque importanza vitale e l’hanno sempre avuta.
Per quanto riguarda i funghi, l’ho sempre detto, li trovo particolarmente piacevoli mantenendo solitamente una consistenza più soda rispetto alle cappelle e un gusto più fine.
Sarà perché associo alle lamelle che solitamente sono al di sotto una consistenza non proprio gradevole.
Comunque con l’aiuto del maggiore abbiamo fatto questo trito di funghi per un antipasto domenicale. Abbiamo tolto dal frigo confezioni di prodotti al fine della loro carriera alimentare e lui ha scelto gli ingredienti.
- 400 grammi di gambi di champignon
- 4 fette di pancetta arrotolata piuttosto fine
- 1 piccolo spicchio d’aglio
- 1 piccola manciata di prezzemolo
- 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- sale e pepe
Tagliare finemente i gambi puliti e lavati.
Fare un trito sottile con la pancetta, l’aglio e il prezzemolo e metterli a scaldarsi assieme all’olio in una padella.
Aggiungere i funghi e con il fuoco al massimo portare a cottura.
Regolare di sale e pepe e servire su crostini abbrustoliti o come sugo per una pasta.