Pancetta arrotolata e patate schiacciate

Abbiamo deciso di acquistare un’asciugatrice. Casa nostra è senza terrazze o verande e siamo costretti ad appendere gli abiti da asciugare nell’ingresso.

Io e mia moglie siamo molto contenti, lei per aver eliminato la confusione dalla casa ed io perché posso rimettermi – una volta ogni tanto senza eccedere – a guardare i vestiti che girano vorticosamente. Come facevo da piccolo davanti alla lavatrice.

Non so per quale motivo ma i vortici, le spirali hanno sempre suscitato in me grande attrazione, forse perché nell’immaginazione i vortici erano quelli che nei cartoni animati  in mare trascinavano a fondo le navi, o quelli che trascinavano in aria le case. E anche i buchi neri venivano rappresentati così e le galassie pure.

I rotoli che si trovano in macelleria però non li compro, mi fanno effetto. Qualche volta in vero li ho presi e alcuni non sono male. Questo è in memoria della porchetta (con variazione).

Pancetta arrotolata e patate schiacciate

Per un rotolo per 4 persone con l’avanzo delle due estremità e di un altra fetta circa:

  • pancetta di maiale privata della cotenna (una fetta alta almeno 5 centimetri, lunga 30/35 e profonda 10/15 centimetri)
  • 1 testa d’aglio
  • fiore di finocchio o rosmarino (la variante)
  • sale
  • pepe

Aprire la pancetta in modo da avere un quadrato di 30 x 30 centimetri e alto 2,5 centimetri. Non arrivate fino in fondo e stendete le imperfezioni con qualche colpo, dato di piatto, del coltello.

Liberare gli spicchi di aglio lasciando la camicia e metterli in acqua fredda con un cucchiaio di sale. Accendere il fuoco e portare a bollore. Far bollire per un paio di minuti.

Ripetere questa ultima operazione e far raffreddare l’aglio nell’acqua di bollitura. O seguite questa istruzione che trovate qui.

Prendere la polpa d’aglio bollita privandola della buccia e impastarla con sale, pepe e finocchio. Nel mio caso rosmarino tritato. Siate generosi con tutto. Tutto.

Spalmare generosamente questo composto sul pezzo di pancetta, in un solo lato.

Arrotolate molto stretto racchiudendo all’interno il composto. Molto stretto ho detto e legate con spago da cucina. Per legare cercate di dividere idealmente il pezzo di carne nelle porzioni che farete. Lo spago deve stare in mezzo ai due tagli che definiscono la singola porzione. Cercate di fare anche due legature vicino alle estremità (estremità che toglierete e non servirete se non in emergenza o che potrete consumare per cena).

Cospargete anche l’esterno con sale, pepe e finocchio (o rosmarino) ma senza l’aglio.

Cuocere in forno a 180° sopra la griglia avendo l’accortezza di mettere sotto una teglia piena di acqua che aiuterà a tenere morbida la carne e ad assorbire il grasso che cola. Il pezzo si ridurrà del 30% circa.

Quando sarà cotto, prima di servirlo, lasciatelo riposare fuori dal forno per 10 o 15 minuti.

Affettate e servite.

Come potete vedere ho offerto fette piuttosto spesse assieme a patate bollite e schiacciate con olio, sale (moderati che il rotolo è saporito di suo) e scorza di limone grattugiato necessario a smorzare la grassezza della carne.

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