Spiedini di pollo particolari: Satay di pollo

È un momento divertente. Le mie richieste alimentari mi spingono a cercare sapori altri rispetto alla tradizione delle mie zone. Capita di andare al ristorante a mangiare, ma capita più spesso di restare a casa.

L’incontro di queste condizioni mi spinge a frequentare, sempre siano lodati,  i supermarket etnici.

Le prime volte che entravo mi guardavano un poco così, ero il curioso dall’aspetto strano. Prendevo le cose e andavo via. Adesso ci diamo del tu con il proprietario, parlo con i clienti e con gli altri uomini che gravitano intorno all’attività commerciale ma di cui non comprendo il ruolo. Forse sono antropologi di università straniere che studiano il mio comportamento.

Avevo stampato una ricetta del satay di pollo (ma può essere fatto anche con l’agnello o altre carni e pesci) da un sito internet ed ero andato a comprare gli ingredienti. Il ragazzo della cassa mi dice: “Fammi vedere” e prende il foglietto.

Poi chiama  a gran voce qualcuno e una signora arriva, legge e scuote la testa. Non mi dice nulla ma comincia a dettare qualcosa al ragazzo che segna nel mio pezzo di carta e poi mi dice: “Ora va meglio, ci sono ingredienti più giusti ma non ho tutto” e va a prendere tutti gli ingredienti che mi mancano.

Spiedini di pollo particolari: Satay di pollo

Questi spiedini vengono accompagnati con una salsa a base di arachidi e latte di cocco.

Per due persone e un giovanissimo affamato:

  • 500 grammi di petto di pollo in un solo pezzo
  • 1 cucchiaio di miele
  • mezzo bicchiere di salsa di soia
  • 2 cucchiai di olio di sesamo
  • 1 cucchiaio di coriandolo macinato (semi di coriandolo non l’erba verde simile al prezzemolo)
  • 1 cucchiaio di curcuma macinata
  • 1 peperoncino piccante tritato finemente
  • Spiedini

Tagliare il pollo a strisce nel senso della lunghezza. Strisce dello spessore di un centimetro e lunghe a piacere.

Mescolare tutti gli altri ingredienti e mettere il pollo a marinare coperto per due ore o, meglio, per un’intera notte in frigo. Girare di quando in quando.

Mettete gli spiedini in una ciotola e coprirli di acqua. Fate in modo che stiano completamente immersi, questo eviterà che si brucino in cottura.

Passate le ore di marinatura infilare il pollo negli spiedini per la lunghezza. Io non li ho messi negli spiedini per motivi di praticità e velocità d’esecuzione. Ma la scena ne ha risentito un poco.

Cuocere sulla griglia o, come me, sulla padella di ghisa a temperature abbastanza alte per pochi minuti. Durante la cottura spennellateli con la marinata. Cuocerli velocemente permette al pollo di mantenere la sua succulenza.

Dovranno essere abbrustoliti e caramellati fuori ma non seccare troppo.

Per la salsa di arachidi:

  • 1 cucchiaio di olio di semi
  • 1 cipolla tritata finemente
  • 2 o 3 cucchiai di burro di noccioline
  • 2 cucchiai di salsa di soia
  • 3 cucchiai di salsa di peperoncino dolce
  • 4 o 5 cucchiai di latte di cocco denso
  • 1 peperoncino fresco piccante privato dei semi e tritato finemente

Cuocere in padella a fuoco moderato la cipolla. Aggiungere tutti gli altri ingredienti e continuare a far sobbollire a fuoco minimo per 2 o 3 minuti. Alla fine aggiungere il peperoncino.

Servire calda con gli spiedini.

Il pollo è buono anche da solo ma l’aggiunta della salsa aggiunge grassezza ed un piccante vellutato che da carattere al carattere. Noi ci abbiamo bevuto delle bollicine ma va benissimo anche una bella birra freddissima e di spiccata acidità. Ogni altra bevanda è fuori luogo e poco utile vista la spezziatura.

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