La mia pescivendola mi fa: “Ma certo che ti piacciono i calamari!” e la guardo e mi fa notare che nelle ultime 3 settimane li ho comprati tre volte. Una volta anche dei gamberi ma poca cosa. “È un po’ che non prendi la lisca” mi fa.
Già è veramente tanto. È che questi mesi in più sulle spalle, il secondo figlio e la fatica del lavoro – quella quotidiana e quella della ripetitività del lavoro – poi lo sanno tutti che mia moglie non la ama la lisca. Bisogna fare attenzione al più grande che manda giù tutto e se qualcosa si impuntasse in gola. Tutte scuse, è pigrizia e basta e nulla più.
“Ascolta me” mi fa “L’hai mai mangiati coi carciofi?”… “Mah forse si… dimmi come si fanno”. Ecco bravo ora che è periodo di carciofi…
- 600 grammi di calamari di medie dimensioni
- 4 o 6 carciofi
- 1 spicchio di aglio grande
- 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
- sale
- pepe
- olio extravergine di oliva
Pulire i calamari e tagliarli a striscioline.
Mettere un’ampia padella sul fuoco con quattro cucchiai di olio e l’aglio tritato finemente. Fuoco basso.
Pulire i carciofi (Spine, esterno, gambi, peli) e tagliarli sottili senza esagerare. A me piacciono le mamme.
Metterli in padella assieme all’aglio e aggiungere anche il prezzemolo.
Fuoco vivace e cuocerli il più brevemente possibile in modo che i carciofi siano cotti ma croccanti.
Salare leggermente e rovesciarli in un piatto.
Con un pezzo di carta assorbente pulire la padella e metterla sul fuoco senza olio. Fuoco grande e al massimo.
Aspettate…
Ancora…
Aggiungere un filo di olio e subito i calamari. Non più di 4 minuti saltando e girando raramente. Giro di pepe e sale poco.
Unire i carciofi e cuocere un altro minuto.
Regolare di sale e piccante se volete.
Deglassare il fondo della padella con un goccio di vino bianco e acqua. Versare sui calamari.
Mangiare caldi.