Dopo il brodo non poteva che venire questo piatto. Ma fate attenzione che se utilizzate i pezzi di carne della ricetta precedente è meglio.
Ha bisogno di poco e quel poco è tutta roba povera.
Mi raccomando i pezzi di zampa che diventano morbidi come caramelle.
Mentre la mangiavamo mio figlio, quello grande, metteva da parte quelle masse gelatinose e gli ho quindi chiesto “Non ti piace” e lui “Lo metto da parte per mangiarlo in fondo, quello che mi piace lo mangio sempre per ultimo” e io “Sai cosè?” e lui “No!” “È la pelle del piede della mucca” e lui “Buona la pelle”
E io li mi sono commosso, volevo abbracciarlo in una scena che avrebbe fatto pari con La piccola vedetta lombarda o Il piccolo scrivano fiorentino del libro Cuore. “Piccino mio!” e lui “Babbino!”. Il mio Piccolo carnivoro senza pregiudizi alimentari.
- La carne bollita della ricetta precedente (o quella che avete)
- 2 cipolle dorate o rosse
- 4 cucchiai di olio extravergine
- 2 spicchi di aglio
- 1 cucchiaio di aceto di vino bianco
- 2 cucchiai di concentrato
- 2 ramaioli di brodo
- 5 o 6 foglie di basilico
- sale e pepe
Spolpare la carne e dividerla da fredda in tocchetti non troppo grandi ma nemmeno minuscoli, un paio di centimetri di lato.
Tagliare le cipolle sottilissime e metterle a soffriggere in padella nell’olio.
Quando sono appassite aggiungere il concentrato sciolto in un mestolo di brodo caldo.
Quando il brodo sarà asciugato aggiungere i due spicchi d’aglio e far insaporire poi aggiungere la carne.
Far insaporire e regolare di sale e pepe, aggiungere il basilico strappato in pezzetti e il cucchiaio di aceto che dovrà evaporare.
Se si secca troppo aiutarsi con l’altro mestolo di brodo da aggiungere in piccole dosi.