“Far mangiare la carne a mio figlio è un problema” sento dire di frequente e altre famiglie che dicono “Far mangiare le verdure a mio figlio è un problema” mentre sono rari quelli che sento dire “Mio figlio mangia tutto”.
Mio figlio mangia tutto quando ne ha voglia, spesso preferisce giocare che mangiare e a volte si siede a tavola e mangia una forchettata di quello che c’è poi si schianta sulla spalliera e afferma toccandosi la pancia in un eloquente gesto “Muoio di non fame!”.
Meglio di quando era piccolo, più piccolo, e per dividere il pasto in più parti diceva che gli scappava la cacca e dovevamo accompagnarlo in bagno. Lo fa ancora ma è grande e al bagno ci va da solo.
Questi pacchetti di carne sono fantastici perché si mantengono morbidi e succosi ma con un esterno ben croccante e per qualche verso mi ricordano l’idea geniale di usare granita d’acqua di Lopriore della mia ultima visita (secoli or sono) perché aveva bisogno di qualcosa che raffreddasse la bocca senza dare sapore. Qui è uguale, faccio dei pacchetti vuoti per preservare umori. Cxxxo mi sento un genio come Lopriore (quanto mi manca) 🙂
- mezzo chilo di carpaccio
- farina 00
- olio di oliva extravergine
- sale e pepe
- 1 cucchiaino di senape
- acqua
Prendete la carne tagliata per il carpaccio e piegatela in modo che vengano dei pacchetti spessi e di lato massimo di due centimetri.
Passateli nella farina.
Metteteli a cuocere in una padella ben calda e a fuoco vivace con un filo di olio. Girateli appena diventano croccanti e cercate di preservare la sugosità della carne.
Quando li avrete cotti tutti e li avrete salati e pepati leggermente deglassate la padella con dell’acqua e la senape.
Montate il sughero con un filo di olio ma non lo salate.
Servite assieme.