Ce lo meritiamo, noi, Allan Bay? Forse. L’unica cosa che possiamo pensare è essere fortunati che nel panorama gastronomico italiano esistano personaggi come lui. Nel volume delle Garzantine da lui curato si ritrovano la meticolosità e la passione che già emergevano nei suoi libri editi per Feltrinelli (ancora non ne ho parlato?).
Comoda, veloce e pratica da utilizzare è un ottimo punto di partenza per chi si vuole avvicinare al mondo della gastronomia. Per chi già lo bazzica è indispensabile per rinverdire ricordi, chiarirsi idee e conoscere particolari. Offre approfondimenti, ricette e tecniche nei suoi 3118 lemmi, 2850 ricette, 106 schede di approfondimento e 2 appendici. Inoltre, se volete fare i gastronomi/gourmet saccenti, potete iniziare da qui e usare gli amici per esercitarvi nell’inutile arte della pedanteria.
Ripeto che tutta queste cose sono un punto di partenza, non un arrivo. E’ il bigami di quello che c’è da sapere se si vuol parlare di cibo con cognizione di causa. Come dice l’editore: “vuole essere «un “catalogo” vivo, vero, facile da usare per tutti, che siano amanti del forchettone o soltanto della forchetta… o anche semplicemente curiosi di un aspetto della cultura e della storia umana che è tra i più ricchi e suggestivi»”.
O meglio può essere tutto questo se la accompagnate da pratica e prove, da confronto con chi ne sa più di voi e girate per ristoranti e locande, se andate alla ricerca dei prodotti elencati (e magari fossero tutti facili ed economici da trovare) e degli strumenti da utilizzare nelle varie preparazioni (e magari fossero tutti facili ed economici da trovare).
Serve ricordare che esiste anche quella del vino?
Enciclopedia della cucina
Allan Bay (a cura di)
Garzanti, 2011
ISBN: 9788811505297