Pollo in agrodolce

Il pollo è l’alimento preferito dei bambini. La coscia arrosto, di facile impugnatura, rappresenta il trionfo dell’infanzia. Il petto, orribile ammasso stoppaccioso, è il trionfo delle diete. Ma mi raccomando che sia senza pelle che poi è grasso. Lesso accompagnato dalle salse è magnifico, al tegame diventa il simbolo del cucinare domestico e alla diavola trasforma un pranzo domenicale in un festoso convivio.

Ma quali polli? Quali galline? Quali volatili in generale?

Se va bene non sanno di nulla ma frequentemente hanno il sapore del mangime da poco che hanno mangiato. Dopo venti minuti di cottura la carne si separa dall’osso flaccida e inconsistente.

Ma è veloce da cuocere, gode di mille varianti ed esattamente come gli alimenti vegani può impregnarsi di sapori e trasportarli. Costa relativamente poco e va bene per tutti.

Però che noia che nonostante tutte le possibilità venga cotto sulla padella di ghisa o saltato in padella con aglio e salvia. Il sapore è sempre il solito. Come rimediare? Prendendo spunto dagli amici cinesi e dalla tradizione nostra che utilizza il dolce e forte. Lo so, ho appena dato la ricetta delle cipolle. Ma che ci volete fare? In questo periodo mi prende così.

Pollo in agrodolce

Per 2 persone:

  • mezzo petto di pollo
  • due cucchiai di olio di oliva
  • una nocciola di burro
  • sale e pepe
  • 4 cucchiaini di zucchero
  • mezzo bicchiere di aceto di vino bianco

Tagliare il pollo prima in listarelle e poi in pezzi della grandezza di una grossa nocciola. Scaldare bene in una padella olio e burro, gettare il pollo e alzare al massimo. Saltare (non girare con il mestolo o il cucchiaio, proprio saltare. Non siete capaci? Esercitatevi con una padella e del riso crudo fuori dal fuoco) per alcuni minuti finché il pollo non è ben dorato.

Sciogliere lo zucchero nell’aceto e versarlo, sempre con il fuoco fortissimo, nella padella. Continuare a muovere la padella e a far saltar il pollo. Aggiustare di sale e di pepe e appena l’intenso dell’aceto si sarà dileguato e lo zucchero comincerà a caramellare spegnere.

Il pollo deve essere ben glassato. Se avete bisogno di altri due minuti di fuoco aggiungere due cucchiai di acqua e continuare a muovere la padella per velare bene i pezzettini. Se proprio volete strafare aggiungete ancora un piccolissimo pezzetto di burro assieme all’acqua.

Servire ben caldo con un’insalata mista.

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