Amor Polenta

La ricetta me l’ha data un amico che con la cucina non ha nulla a che fare e che produce questo dolce ogni volta che è invitato ad una festa dove c’è da portare qualcosa.

Proprio come lui questo dolce è rustico e spesso, ricco di sostanza. Lui lo produce in estate e inverno e a casa è la colazione tipica dei suoi bambini.

E li capisco, profuma di burro e in bocca ha quel sapore di mandorla e di nocciole leggero leggero, il rum lascia la parte aromatica rinforzata dalla vaniglia.

Una sera lo dividemmo parallelamente al tagliere creando tre strati che farcimmo con un lingotto di cremino di Ravera squagliato. Fu un finale di cena incredibile e importante che richiese tutta una bottiglia di rum (non ricordo cosa).

Amor Polenta

  • 130 grammi di burro
  • 120 grammi di zucchero a velo
  • 100 grammi di farina di mais fina (fioretto)
  • 80 grammi di farina 00
  • 100 grammi di frutta secca (mandorle o nocciole e miste)
  • 1 bicchierino di rum
  • 3 uova
  • 1 bacca di vaniglia
  • 1 bustina di lievito (vanigliato se non avete la vaniglia)

Tostate le mandorle e le nocciole in una padella antiaderente o, meglio, in forno. Fate raffreddare e poi frullate finissime.

Lasciar ammorbidire il burro e montare assieme allo zucchero a velo.

Aggiungere i semi della vaniglia e le uova, una per volta, e ottenuta una bella crema fluida aggiungete il lievito, la farina di mandorle, quella 00 e quella di mais.

Quando avrete ottenuto un bel composto aggiungete anche il rum e amalgamate bene.

Imburrate uno stampo e infarinatelo con il mais e infornate a 180° per almeno 40 minuti.

Se volete una volta sformato e freddato cospargete di zucchero a velo. A me non piace.

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