Il libro di Buzzi è un piccolo capolavoro che riesce a dare importanza ad entrambi gli elementi costitutivi: una scrittura più che ottima ed una serie di riflessioni sulla cucina di elevato spessore. I racconti si alternano alle illustrazioni di Saul Steinberg uno dei più importanti disegnatori del ventesimo secolo.
Del resto anche il sottotitolo dice molto del volume che abbiamo tra le mani: Ricette, curiosità, segreti di alta e bassa cucina, dall’insalata all’acqua, alla pastina in brodo della pensione, da Apicio a Michel Guérard, da Alexandre Dumas a Carlo Emilio Gadda, dal curato di Bregnier a san Nicolao della Flüe.
Il libro è diviso in due parti: la prima, la più corposa, è composta da ventisette racconti brevi e brevissimi di illuminante splendore. Non c’è velo di supponenza, di alterigia intellettuale ma una costante ironia che rende la lettura veloce e leggera.
Nessuna caduta di stile e perle irraggiungibili come la descrizione della pastina in brodo della pensione a pagina 118.
La seconda parte invece è legata alla cucina familiare dell’autore e vengono riportate molte ricette di casa Buzzi, esclusivamente quelle della madre teutonica.
Trovare corposi capolavori letterari è facile, ne vengono sfornati a decine quotidianamente e, foraggiati dal marketing, si fanno strada nelle librerie di ciascuno. Difficile è trovare piccole perle, libri da leggere in ogni momento che allietano la giornata senza chiedere nulla in cambio.
L’uovo alla kok
Aldo Buzzi
Adelphi, 2002
ISBN: 9788845917004