La prima volta che mio figlio, quello grande, prese tra le mani una vongola (era una tellina) con il guscio e tutto noi eravamo distratti.
Sentimmo il bambino che sgranocchiava qualcosa di croccante, di troppo croccante e ci spaventammo “Sputa!” gridava mia moglie e io ridevo e anche lui e a forza di ridere ottenemmo maggiori risultati che gridandogli di sputare.
Le vongole comunque rimangono uno dei suoi alimenti preferiti, suoi e miei e in fin dei conti di tutta casa.
Fare il risotto con le vongole era da tanto che lo volevo fare ed una serie di piacevoli coincidenze me lo ha permesso.
Per 4 persone
- 320 grammi di riso carnaroli
- 1 chilo di vongole
- 10 gamberoni
- 2 zucchine
- 1 pezzo di peperone rosso
- 2 cipollotti bianchi
- 60 grammi di burro
- 5 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 1 foglia di alloro
- 1/4 di bicchiere di vino bianco secco (quello in cartone ottimo)
- 1 bicchiere di gelatina di peperoni rossi
- sale
- pepe
Tagliare le zucchine in fette spesse un paio di millimetri e grigliate bene. Tagliare a dadini poco più grandi di un chicco di riso.
In una casseruola mettere le vongole pulite e fatte restare in acqua e sale per un paio di ore.
A fuoco vivace assieme al vino bianco far aprire.
Eliminare tutti i gusci e mettere da parte i molluschi. Filtrare il fondo.
Sgusciare i gamberi e mettere da parte le polpe che userete per qualcos’altro.
Con i gusci e le teste, i cipollotti e un quarto del peperone rosso, la foglia di alloro fate un brodo facendo ridurre 2 litri di acqua ad 1 litro a fuoco moderato.
Filtrare e unire al fondo delle vongole.
Mettere a scaldare questo brodo e nel frattempo tostate il riso in una casseruola con l’olio.
Portate a cottura con il brodo assaggiando di sale (ma rimanete un po’ scarsi) e nell’ultimo minuto aggiungere le zucchine e le vongole.
A fuoco spento mantecate con il burro ben freddo tagliato in quattro o cinque parti e un bel giro di pepe.
Servire con sopra dei pezzi di gelatina (ancora non era ben rappresa quella in foto)