Penso sia la terza volta che faccio una cosa simile a questa, la seconda di sicuro. Poco male che i peperoni fanno bene, sono fortemente indicati per una dieta ipocalorica e soprattutto se conditi con l’aglio sono facilmente digeribili.
La ricetta è simile ad altre che ho proposto con questi vegetali tranne che l’occasione. Questo è un risotto carico di rabbia perché l’ho preparato prima di andare via una domenica subito dopo pranzo per andare a fare un lavoro che non avrei voluto fare in mezzo a gente che non conoscevo in un posto lontano e che mi avrebbe tenuto lontano per un po’. Però vicino ad un ristorante che volevo provare.
Quindi c’era da mangiare veloce per poter giocare con i bambini e abbracciare mia moglie e gli avanzi della sera precedente erano ottimi.
Quindi ho fatto questo:
- 200 grammi di riso Carnaroli
- Peperonata avanzata (per la quantità mi affido al buon senso)
- 2 cucchiai di olio
- 3 cipollotti bianchi
- 4 filetti di acciuga tolta dal sale e pulita
- brodo vegetale
Tagliare finemente i cipollotti e metterli ad appassire a fuoco basso con i due cucchiai di olio.
Nel frattempo battere al coltello – come una tartara – i peperoni ben sgocciolati del loro olio e del liquido di vegetazione che si sarà formato durante la notte. Quell’olio e quel liquido non gettateli.
Aggiungere il riso e tostarlo aggiungendo poi un cucchiaio di peperoni e cominciare a cuocere con il brodo.
Arrivati a metà cottura aggiungere metà dei peperoni avanzati.
Terminare la cottura e mantecare con il liquido e l’olio messo da parte, le acciughe battute finemente e un po’ dei peperoni avanzati. Tenetene da parte una quantità adatta a farne tre quenelle che adagerete sopra al riso impiattato.