La salsa tartara era un ripiego perché il dramma era ormai successo. Senza accorgercene in casa nostra era terminato l’olio d’oliva e nessuno aveva soluzioni.
Nessuno voleva andare dai vicini a chiederne un bicchiere perché siamo quelli nuovi e non è proprio necessario stabilire questo genere di relazioni fin da subito.
E qualcuno si vergogna e altri dicono “Ma che problema c’è… usiamo l’olio per friggere” ma anche quello scarseggia e molto invece è quel mischiare che non capisci da cosa è composto che nelle bottiglie da tre litri è accompagnato dalla dicitura Olio per friggere e sotto: “Fritture croccanti sempre” e negli ingredienti il mistero si muove sotto ad un generico oli vegetali.
Ecco perché è così pallida.
Ottima con i bolliti e sopra al pane, anche con le carni cotte a lungo tipo il maiale sfilacciato.
Il procedimento è quello della maionese veloce.
Per la dose aggiungete:
- 10 cetriolini sott’aceto
- 1 pugno di capperi sotto aceto ben lavati e strizzati
- 1 pugnetto di prezzemolo
- qualche stelo di erba cipollina (facoltativo)
- 1 cucchiaino di senape
Tritate finemente il tutto e aggiungetelo alla maionese.
Anche la senape mettetela dentro.
Più facile di così!