Il baccalà, già bagnato che spesso non abbiamo tempo, risolve tanti problemi. Il fatto è che praticamente mai dentro alla grande distribuzione si trovano le parti alte, i bei baccalà che ogni tanto all’alimentari da cui ci fermiamo solitamente porta ai clienti.
Allora abbiamo parti basse, quelle vicino alla coda e filetti che, anche se più spessi, non danno mai soddisfazione. Anzi che sono rischiosi da cucinare in quanto rischiano di diventare secchi e stopposi.
La soluzione è, e a me piace molto, quella di cuocere il baccalà facendolo ridurre in piccoli pezzi. Magari anche seguendo, storpiando o aggiustando ricette tradizionali ma ottenendo una sorta di sugo buona sia al piatto che per i crostini ma anche per condire una pasta.
Per questo piatto:
- 500 grammi di baccalà bagnato e pulito da lische e pelle
- 2 grosse cipolle rosse
- 1 confezione di pelati
- 5 cucchiai di olio
- sale
- pepe
- peperoncino
Tagliare sottile la cipolla e metterla a soffriggere nell’olio a fuoco medio con il peperoncino.
Nel frattempo tagliare a cubetti piccoli il baccalà.
Quando la cipolla sarà trasparente aggiungere il baccalà e, sempre a fuoco medio, lasciar fare l’acqua.
Quando sta per asciugarsi del tutto aggiungere i pelati e schiacciarli bene rompendo anche il pesce.
A fuoco moderato far ridurre bene. A me piace molto ristretto.
Prima di spegnere regolare di sale e di pepe.
Può essere usato come sugo per la pasta o appoggiato, come ho fatto io, sopra ad una fetta di pane bruschettato e agiato.