Diversi mesi fa venimmo invitati a cena a casa di amici per una rimpatriata con alcuni che adesso abitano lontano. Quando mi fu comunicato che sarebbe stata una cena a base di ricette inglesi la mia risposta fu: “Ma siete scemi?”.
Il pregiudizio, maledetto, mi attanagliò. Memore dei pasti in viaggio, da ragazzo e con lo zaino in spalla, il terrore mi colse. Verdure bollite, sapori sciapi, desolazione e raccapriccio.
Buttai tutto sullo scherzo chiedendo di avere anche un haggis. Ma fu tutto vano. Portammo tante varietà di birre inglesi, belle amare e rimanemmo sorpresi della tenue bontà di questo piatto.
Piatto unico rigorosamente che nella sua compatta dimensione racchiude la capacità di soddisfare gli stomaci più capienti e al contempo, mistero e meraviglia, i palati più esigenti e sbracanaminchia.
Le foto sono quelle che scattai quella sera. Che poi provai a rifare la versione a torta unica e da tagliare a fette ma l’esito che ottenne lei, con le torte mono porzione, fu migliore. La cuoca so’ che non me ne vorrà se uso le foto del piatto preparato da lei.
Per quattro persone:
- 2 rotoli di pasta brisee
- 400 grammi di petto di pollo
- 1 porro
- 300 grammi di funghi champignon
- burro
- farina
- 1 confezione di panna liquida
- sale, pepe
Pulire e tagliare: il porro finemente, il pollo a cubetti abbastanza piccoli, i funghi a pezzetti grossolani.
Far appassire, senza colorare, il porro in padella assieme ad una noce di burro.
Aggiungere i cubetti di pollo leggermente infarinati, proprio poco, e alzando il fuoco far colorare.
Per ultimi aggiungete i funghi e, abbassando ancora il fuoco, portare a cottura.
A questo punto aggiungete la panna e sempre a fuoco moderato fate restringere.
Regolate di sale e pepe.
In stampi monoporzione imburrati stendere la pasta brisee facendola sbordare.
Inserire abbondantemente il composto che avrete fatto freddare e ricoprire con un altro disco di pasta. Chiudete veloci cercando di fare qualche decorazione sul bordo.
Spennellate leggermente la pasta di burro fuso e praticate 4 o 5 buchetti sulla superficie.
Infornare a 200 gradi fino a quando non saranno dorati e croccanti.
Si può servire assieme a verdure bollite, piselli, fagiolini o altro.