Le prime volte che assaggiavo il ketchup lo trovavo ripugnante.
Ma un poco alla Alberto Sordi dovevo mangiarlo perché gli amici lo mangiavano e tutte quelle menate che colpiscono alcuni adolescenti.
Poi ha cominciato a piacermi, forse per l’abitudine fatta in ristrettezze nel periodo post liceo, quando ricopriva un ruolo primario nella catena alimentare dei viaggiatori con lo zaino. Ma ancora oggi mi è abbastanza inviso, non è schietto.
In casa c’è raramente, un giorno mio figlio lo scoprirà e lo vorrà mettere su tutto. Dico così per scongiurarne almeno mentalmente la possibilità come fanno i superstiziosi.
Ho voluto improvvisarlo ed è venuta questa salsa molto buona con gli hamburger… nulla di simile con l’idea di partenza. Forse è più una salsa barbecue ma essendo partito con l’idea di fare ketchup senza consultare ricette in rete…
- 3 cipolle rosse medie
- 2 cucchiai di passata di pomodoro
- 1 rametto di timo
- 1 cucchiaio di olio
- 1 cucchiaino di zucchero (meglio mascobado)
- olio d’oliva
- 1 cucchiaino di miele
- 1/2 cucchiaino di curry
- sale, meglio se affumicato
- 1 cucchiaio di aceto di mele
- acqua
Tagliare sottilmente le cipolle e metterle in un pentolino coperta assieme al cucchiaio di olio, al timo e ad un bicchiere d’acqua.
A fuoco moderatissimo far appassire le cipolle quindi aggiungere il pomodoro e, ancora coperto, far restringere. Quindi il curry e portare avanti per altri 4 o 5 minuti.
Scoprire e alzare il fuoco, aggiungere lo zucchero facendo caramellare leggermente.
Mettere tutto nel bicchiere del frullatore ad immersione ed aggiungere gli altri ingredienti.
Frullate benissimo utilizzando l’olio per regolare la densità e gli altri, soprattutto aceto e miele, per il sapore. Fare attenzione al sale che deve esserci, per dare spinta, ma non uccidere. Come ho detto sopra: se è sale affumicato meglio.